La roggia della Villa di Sotto, lungo la quale si svolgevano molte attività quotidiane, è un manufatto tra i più antichi del paese e va ricondotta alla prima fase della colonizzazione medievale. Il suo percorso ricalca parte delll'antica viabilità, allora costituita da un reticolo di connessione pedonale tra i centri abitati di tradizione medievale. Il manufatto garantiva il funzionamento di due molini: il Molino Bidoli, recentemente restaurato che conserva ancora la mola originale in pietra ed è dotato di una ruota in ferro riadattata, e il Molino di Mezzo, riconvertito in centralina idroelettrica ma poi abbandonato nel corso del tempo accanto al quale, a testimonianza della vita attorno alla roggia, resta l'interessante esempio del vicino lavatoio.
ITINERARIO:
Dal monumento ai Caduti di Tramonti di Sotto si segue la "Curta dal Mulin" lungo la quale si trovano i resti dell'antico Molino di Mezzo e del lavatoio; proseguendo si giunge ai ruderi della chiesetta di S.Juan; seguendo il corso della roggia si oltrepassa la SP 552 seguendo poi la "Strada dell'Impero" che conduce alla strada comunale che collega Tramonti di Sotto a Tramonti di Mezzo; dopo averla scavalcata si prosegue verso destra e ci si inoltra sulla strada che porta alla loc. "Stala dal Cont" passando per il Molino Bidoli.
ITINERARIO ALTERNATIVO:
Strada comunale Via Pradileva-Stala dal Cont, dopo la discesa si prende a destra il sentiero delimitato da muri a secco che porta fino alla presa dell'antica roggia, sul torrente Chiarchia. Terminato il percorso in zona picnic, prendendo il sentiero che riporta in paese, nei pressi dell'ex latteria è possibile visitare la Necropoli altomedioevale e la Pieve del X° sec.